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→  aprile 2, 2014


All’apertura del processo.

Sono passati quasi quattro mesi dal 16 Marzo 1612, giorno in cui Orazio Gentileschi presentò al Santo Padre Paolo V la sua orazione contro Agostino Tassi, pittore, Cosimo Quorli furiere della camera Apostolica, e Tuzia Medaglia, rispettivamente per stupro, sottrazione di un quadro importante, e lenocinio. Il signor Pubblico Ministero ne darà sommaria lettura: i fatti li conosciamo, e il signor pubblico Ministero non mancherà di illuminare codesto consesso con le sue dotte riflessioni.

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→  novembre 11, 2013


The Borsetta Party
Cena Annuale Istituto Bruno Leoni
VI Premio Bruno Leoni
11 Novembre 2013
Nhow Milano
Via Tortona 35


Non so quanti di voi abbiano visto il film “The spirit of 1945”. Descrive l’Inghilterra del dopo guerra, quando Churchill che aveva vinto quella contro i tedeschi perse le elezioni conto i laburisti di Attlee. Il regista è Ken Loach, e quindi chiaro fin dall’inizio l’intento di glorificare quella esperienza. Ma vi assicuro che quando vengono declamate, come tante vittorie, le nazionalizzazioni che si succedono una dopo l’altra– carbone, ferrovie, elettricità, automobile –non si può non percepire, perfino amplificato dall’intento propagandistico, la tristezza, la pesantezza che quell’esperimento politico aveva fatto gravare sull’Inghilterra. Finisce che il filma fa capire la ragione del successo di chi, in nome della libertà, a quell’ideologia aveva saputo rispondere No, No, No. Magaret Thatcher.

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→  maggio 5, 2013


Intervento al workshop
È l’arte bellezza…E tu non puoi farci niente
Villa Carpegna, 19-20 aprile 2013
Roma, Piazza di Villa Carpegna snc


Il valore economico all’opera d’arte è sempre stato riconosciuto: ma è diverso se l’opera è portata in dote da una regina o acquistata in un’asta da un oligarca. Diverso il prezzo che Tiziano esigeva da Carlo V e quello che Gagosian chiede per un Jeff Koons, diverso qualitativamente: per Carlo V l’opera d’arte aveva un valore inestimabile, mentre la richiesta di Marlborough o la stima di Sotheby esprimono una valutazione.

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→  marzo 2, 2013


Riassunto di Giulio Zanella e Francesco Pesci

Per chi c’era (per continuare a discutere) e per chi non c’era (per iniziare a farlo) ecco un riassunto dei punti salienti del convegno su banche e fondazioni bancarie, organizzato dalla Fondazione NFA sabato 16 febbraio a Firenze.

La questione del rapporto tra fondazioni bancarie e banche italiane e’ tutt’altro che nuova. Si trascina, infatti, da ormai quasi un quarto di secolo; da quando, cioe’, si inizio’ il processo di privatizzazione con la “legge Amato” nel 1990 (legge n. 218 del 1990).

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→  febbraio 4, 2013

Il problema di chi entra in politica è la definizione della propria identità. Nel pensiero di Mario Monti è presente una singolare rappresentazione, per cui sarebbe preferibile se le forze politiche si allineassero secondo la loro maggiore o minore propensione alle riforme piuttosto che sull’asse tradizionale destra-sinistra. Di questa semplificazione il Professore si serve per far coincidere la difesa delle azioni del suo governo passato con l’adozione dell’”agenda Monti”, il programma della sua coalizione. Ma se un programma lo può scrivere chiunque, l’identità politica, in base a cui si formano le volontà dei cittadini, non si può improvvisare. Franco Debenedetti individua nel proposito di Monti di cambiare radicalmente il discorso politico in Italia il suo vero Peccato Capitale, e lo mette a nudo in questo libro. Per comprendere la radice ideologica di questo peccato l’autore ripercorre la vita e le opere di Monti e del suo governo nel 2011-2012 in relazione a fenomeni più complessi e alle loro radici storiche: l’Europa, origine e fine del governo Monti; l’ambivalenza che noi europei sentiamo tra libertà e giustizia, tra democrazia e vita morale; la contrapposizione tra euroentusiasti ed euroscettici, i quali, con grossolana approssimazione, vengono fatti coincidere con i sostenitori e gli avversari del governo Monti; una ricostruzione inedita del vertice di Bruxelles di giugno 2012, l’episodio più significativo di politica europea del governo Monti.

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La presentazione del libro di Franco Debenedetti
07 febbraio 2013

La presentazione del libro a Zapping 2.0
12 febbraio 2013

L’astratta rigidità dell’utopia europea
di Angelo Panebianco – Il Corriere della Sera, 06 febbraio 2013

La rivoluzione del mandarino Monti
di Marco Valerio Lo Prete – Il Foglio, 06 febbraio 2013

Perché le élite italiane temono la “meritocrazia elettiva” di Monti
di Marco Valerio Lo Prete – Il Foglio, 12 febbraio 2013

Come Monti ha stravolto (in negativo) il rapporto tra élite e democrazia
di Paolo Cirino Pomicino – Il Foglio, 14 febbraio 2013

Altro che risanatore il Prof sa solo tassare. Parola di Debenedetti.
di Franco Debenedetti – Il Giornale, 17 febbraio 2013

Bipolarismo vista Monti
di Stefano Folli – La Domenica del Sole 24 Ore, 17 febbraio 2013

Franco Debenedetti: tasse, “Il peccato del prof. Monti”
blitz quotidiano, 18 febbraio 2013

Il peccato capitale di Mario Monti
di Federico Rampini, La Repubblica, 21 febbraio 2013

L’Europa nella crisi alla prova della democrazia
di Tonia Mastrobuoni, La Stampa, 21 febbraio 2013

Il peccato capitale di Monti (secondo Franco De Benedetti)
di Gianfranco Sabattini, Pensalibero, 17 marzo 2013

→  novembre 18, 2012

Associazione Premio Asti d’Appello
Sala Conferenze di Palazzo Mazzetti
Corso Alfieri, 357 – Asti


”Sosta nel rifugio” è il titolo di questa foto fatta dallo Zio Attilio, il primogenito di Nonno Lilin, a sua moglie, la Zia Regina dai meravigliosi capelli d’argento.

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