- Franco Debenedetti - http://www.francodebenedetti.it -

Introduzione all’economia per ragazzi

Pubblicato il 27/03/2012 @ 10:14 in Articoli Correlati,Convegni

I fondamenti

Perché parlare di economia?
Pensare come un economista è componente dell’educazione
La scuola insegna come “funziona” il mondo

Geografia per viaggiare
Matematica per fare i conti delle proprie attività
Storia per sapere le idee trasmesse alle persone
Informatica per usare il pc
Fisica e chimica nelle professioni di molti di voi
Voi farete sempre decisioni economiche
Un mutuo
Acquisto di una casa
Un conto in banca.
L’economia è come le altre materie?
Sì perché è una scienza, e come le scienze ha leggi
No, perché non è una scienza come le altre
Fisica chimica geografia sono scienze “naturali” hanno per oggetto la natura
Economia è una scienza sociale e le sue leggi sono diverse
Non si possono fare gli esperimenti come quelli di Newton o di Galileo
Mentre gli uomini sono liberi
Che cosa è allora l’economia?
Qualcuno pensa lo studio della moneta: anche ma non solo
Ci sono economie che funzionano senza moneta
L’economia è lo studio scientifico degli scambi
Lo scambio è un’azione che ha uno scopo
Noi possiamo descrivere i comportamenti di gente che fa azioni volontarie con uno scopo
Non tutti gli scambi sono possibili
Perché i desideri delle persone non hanno limiti
Invece le risorse (le cose di cui si dispone) sono sempre limitate: si dice che sono scarse
L’economia studia gli scambi in condizioni di scarsità
Esempio di scambi: una grande città
Mattina: tutti vanno al lavoro
Giornali, edicola,stampa, composizione
Pane: negozio, forno, farina, treni
Tram
Nessuno ha pianificato tutto ma ciascuno sapeva che cosa doveva fare
Come funziona che giornali, pane, tram siano in quantità giusta? E il prezzo?
Perché studiare economia?
Per capire come funziona una città, una fabbrica, un Paese
Perché vi aiuta nelle decisioni che prenderete nella vostra vita
Sul lavoro e tra lavori
Sui vostri risparmi
Sulle vostre proprietà
Perché ci sono i governi
La gente chiede ai governi di fare qualcosa, e i governi lo fanno per compiacere alla gente e prendere i loro voti
Per dare soldi devono prenderli con le tasse
Le opinioni dei cittadini influenzano le decisioni dei governanti che possono fare grandi danni
Esempio: abbassare il prezzo del pane raccontato dal Manzoni

Gli scambi

Sono volontari
Decisioni di individui liberi, che decidono ciascuno con la propria testa
Per sapere che cosa uno decide in uno scambio, dobbiam entrare nella sua testa: sapere le sue preferenze
Mario vuole gelato al cioccolato, Lucia alla fragola. Le preferenze non sono giuste o sbagliate. (scienza sociale)
Un cono di gelato ha 380 kcal: o è giusto o è sbagliato, basta fare un esperimento (scienza naturale)
Gli scambi sono possibili perché le preferenze sono soggettive e diverse.
Le preferenze non possono essere misurate, ma possono essere ordinate.
Mario preferisce il gelato al cioccolato a quello alla fragola
Come le amicizie: ma non c’è un metro per misurare le amicizie

L’economia di una persona sola (Robinson Crosue)

Si preoccupa solo delle cose scarse (cibo, acqua, liane)
C’è sempre un compromesso tra cose scarse
Una cosa diventa un bene quando serve per un’azione determinata
Beni di consumo (noci di cocco)
Beni di investimento (la pertica per tirar giù le noci)
Risorse naturali (acqua, terreno, piante)
Il proprio lavoro (diverso da tutti gli altri beni, perché tutti lo posseggono)
Beni capitali: dalla applicazione del lavoro a una risorsa naturale
L’economia di RC
Profitto (le noci che ha raccolto)
Risparmio (quelle che ha messo da parte)
Investimento (il tempo speso per fabbricare la pertica)
Produttività (il numero di noci al giorno che può raccogliere)
Deprezzamento (l’usura della pertica con l’uso)
Utilità marginale : gli uomini valutano i beni uno per uno, non tutti quelli di una categoria contro tuti quelli di un’altra.
Massimizzare l’utilità: nelle scelte non si considera solo il beneficio, ma anche il costo. Si cerca il compromesso che da il maggior beneficio col minimo costo.
Costo opportunità: il costo di ogni attività è quello della cosa più importante che avrebbe potuto fare altrimenti.

L’economia di mercato

Da uno a tanti: la società
RC sceglieva da solo: i suoi compromessi erano con la natura.
Conflitti: quando tutti cercano la stessa cosa scarsa
Istituzioni: per regolare i conflitti
Economia di mercato (capitalista)
Economia collettivista (il governo possiede tutti i beni, o almeno tutti i beni di produzione)
Economia di mercato
Proprietà privata: tutti i beni e servizi appartengono a cittadini privati o a loro associazioni, che decidono cosa può fare della sua proprietà
Ci sono sempre alcuni beni e servizi svolti dal settore pubblico
Mercato: non è entità fisica, ma insieme di tutte le interazioni tra proprietari di beni
Il corpo è la proprietà di ciascun uomo: la schiavitù non è ammessa.
Scambio tra due
Possibile perché le preferenze sono soggettive: tutti e due pensano di trarre vantaggio dallo scambio, se no non lo farebbero.
Baratto
scambio diretto. Prosciutto contro sementi
scambio indiretto: lo tengo in vista di uno scambio con un terzo
chi è il venditore e chi il compratore? Entrambi perché non c’è moneta
anche se non c’è scambio di danaro, dato che esistono graduatorie di preferenze, entrambi possono guadagnare dallo scambio
limiti del baratto: beni utili ma non scambiabili con altri beni non verrebbero prodotti (quanti prosciutti per una carrozza?)
Divisione del lavoro e specializzazione
L’invenzione della moneta consente la specializzazione
Produttività del lavoro
Meno tempo perso tra i compiti
Automatizzazione
Economie di scala
Propensioni personali
Apprendimento
I vantaggi comparati: tutti possono approfittarne 118
Impresa e concorrenza
Imprenditore individua una richiesta del mercato e cerca di soddisfarla
Ricavi
Costi
Profitto o perdita
Concorrenza
Imitazione e innovazione
Non si può mai star tranquilli
Vantaggi per i consumatori
Protezione per i lavoratori
Produttività marginale
Guadagno, risparmio, investimenti
Guadagno:
per una persona: danaro disponibile per essere speso in un certo periodo di tempo
per un’impresa: ricavi meno spese
Risparmio
La parte di guadagno non consumato in un certo periodo
Investimento
Risparmio impiegato per generare futuri guadagni
Il potere dell’interesse composto
Un aumento dei risparmi consente di spostare la produzione da consumi a investimenti: macchine e conoscenze
Aumenta la produttività e quindi aumentano i guadagni
Con i risparmi (bene) investiti tutti possono diventare più ricchi: non è vero che chi presta i soldi diventa più rccho e chi prende a prestito diventa più povero
Offerta e domanda
Domanda:
relazione tra i vari possibili prezzi di un bene o di un servizio e la quantità di esso che consumatori sono dispposti a comperare ad ogni possibile prezzo
Legge della domanda: se tutto il resto non rimane inalterato, un prezzo più bassa induce il consumatore a comperare una quanità uguale o maggiore di un bene o servizio
Curva della domanda
Offerta:
relazione tra vari possibili prezzi di un bene o servizio e la quantità totale che i produttori sono disposti a vendere a ogni possibile prezzo
legge dell’offerta: se il prezzo aumenta , i produttori ne offrono una quantità uguale o maggiore.
Prezzo di mercato
Prezzo di equilibrio, determinato se le curve di domanda e offerta sono stabili
Idem per la quantità
I cambiamenti di prezzo
Riduzione dell’offerta: sposta a sinistra la curva dell’offerta
Aumento dell’offerta: sposta a destra
Diminuzione della domanda
L’aumento dell’offerta di un bene può produrre la diminuzione della domanda di un bene sostitutivo
Interesse credito e debito
Preferenza del tempo
Tasso di interesse di mercato
Analogia con il tasso di cambio
Costi alla varie scadenze, in un processo produttivo
Relazione tra tasso di interesse e orizzonte temporale dell’imprenditore
Tasso di mercato
Incontro tra la quantità di danaro richiesta per crediti e disponibile per prestiti
Un aumento di risparmio spinge in basso iltassi di mercato e aumenta il danaro disponibile per investimenti
Transazioni di credito
Obbligazioni
Carte di credito
Mutui
Intermediario di credito (banca)
Depositanti
Spread: misura il rischio di credito
Mutuo
Mutuo non ripagato
E’ male indebitarsi?
Libertà di valutare pro e contro dell’anticipazione di un’iniziativa
Prestiti con e senza garanzia
Debito produttivo
Conto dei profitti e delle perdite
Gli imprenditori agiscono in base a differenziali di prezzo
Se vedono opportunità, investono; altrimenti disinvestono
Nel calcolo inseriscono io costo del capitale
Anche se fosse il suo: costo opportunità
Guadagno ordo
Guadagno netto: tiene conto del costo del capitale
Il problema economico: allocare la produzione in condizoione di scarsità degli input
Il cpp trasmette i desiderio dei consumatori ai detentori delle risorse e agli imprenditori quando questi decidono che cosa e quanto produrre
In un’economia di mercato profitto avvengono quando l’imprenditore usa risorse a un cero prezzo di mercato e le trasforma in beni con un più alto valor di mercato
I cpp guidano o non determinano le azioni dei partecipanti al mercato
Scelte morali o immorali: c’è sempre un consumatore dietro
Non tutto è profitto: ma il cpp ti dice quanto ti costa

Invia questo articolo:
  • email
  • LinkedIn

Articolo stampato da Franco Debenedetti: http://www.francodebenedetti.it

URL all'articolo: http://www.francodebenedetti.it/introduzione-alleconomia-per-ragazzi/

Copyright © 2011 Franco Debenedetti. Tutti i diritti riservati.