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→  febbraio 22, 2016


By Franco Debenedetti and C.A.Carnevale Maffè

Sir, The deal for helping Italian banks sell off the huge stock of troubled loans satisfies Brussels, because it is not state aid, and therefore is, as you say, at best a half-baked solution. Instead of the “Italian job”, as Martin Sandbu has described it (Free Lunch, FT.com, January 27), we have proposed the “Great Swap”.

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→  febbraio 12, 2016


Intervista di Pietro Vernizzi a Franco Debenedetti

Un’altra giornata di panico sulle Borse quella di ieri, dopo che mercoledì c’era stato un balzo superiore al 5%. Ad andare male non è solo Milano ma tutte le Borse europee, oltre che Wall Street. Male soprattutto le banche, e anche in questo caso non solo quelle italiane, ma anche Societe Generale e altre dl Vecchio continente. Ne abbiamo parlato con Franco Debenedetti, commentatore politico, imprenditore ed ex senatore.

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→  dicembre 11, 2015


Caro Direttore,

probabilmente Federico Fubini, quando è venuto alla cena annuale dell’Istituto Bruno Leoni, non aveva letto bene l’invito. Forse è anche arrivato un po’ tardi e non ha sentito le poche parole che avevo detto in apertura di serata.

Chiedevo che la borghesia, non solo quella imprenditoriale, non solo quella dell’1%, sostenesse le nostre battaglie per la libertà: di innovare, di sperimentare, di fare profitto.

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→  dicembre 3, 2015


Caro Direttore,

Grandi progetti pianificati dal centro; per realizzarli, il “braccio operativo” delle grandi imprese pubbliche e, “dove utile”, private; contratti di programma riattivati; processi realizzativi sveltiti; risorse concentrate; leggi e decreti comprensibili; e, soprattutto, “una visione organica”.
Questa la ricetta di Paolo Luca Stanzani Ghedini: “una politica industriale”(l’Unità, 29 Novembre 2015) per creare infrastrutture e progetti di sviluppo. Obbiettivo condivisibile, metodi sensati. Ma vien da chiedergli: perché non succede già così? I ministeri ci sono, le grandi imprese pubbliche pure, quelle private non chiedono di meglio che di essere esecutori di “piani economicamente convenienti”. Chi è “il cattivo” che frena, perché non c’è “il buono” che spinga? Solo per il “proliferare del potere locale”, delle loro aziende pubbliche, per cui basterebbe riportarne al centro proprietà e gestione (chiuderle, come vorrebbe, sarebbe un po’ drastico)?

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→  ottobre 20, 2015


Intervista di Fabrizio Coscia a Franco Debenedetti

Se fossero stati presi ad esempio, in Valsusa non ci sarebbero stati arresti.

«Il problema è capire di che cosa parliamo quando parliamo di “istigazione”. È una questione che si è presentata più volte, anche in questi giorni». Per Franco Debenedetti ingegnere, imprenditore e manager, già parlamentare – il processo a Erri De Luca, conclusosi ieri, apre una questione di principio, prima di tutto, e invita a riflettere sulla linea di confine, molto labile, tra libertà d’espressione e reato d’opinione.

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→  maggio 25, 2015


Intervista di Edoardo Petti

Un fondo pubblico e privato per accompagnare la ristrutturazione di industrie strategiche che, pur presentando uno squilibrio patrimoniale o finanziario, abbiano adeguate prospettive di mercato. È la novità più rilevante contenuta nel provvedimento redatto dal governo e resa pubblica ieri dal Sole 24 Ore.A d essere costituita sarà una società per azioni con un capitale minimo di 830 milioni e che potrebbe arrivare a 1,5 miliardi. Risorse fornite grazie alla partecipazione di Cassa depositi e prestiti, Inail, grandi gruppi bancari, fondi di investimento. E che rappresenteranno la garanzia statale della durata di 10 anni per gli investimenti nelle realtà produttive.Per capire se e in che modo il programma approntato da Palazzo Chigi possa rivelarsi utile per il rilancio del tessuto industriale Formiche.net si è rivolta a Franco Debenedetti, manager, imprenditore, ex senatore dell’Ulivo e presidente dell’Istituto Bruno Leoni.

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