Caro Direttore,

Il legno, non la seta (o la rabbia dei castelli), è quello che Giorgio Bocca deve evitare di mettere nella sua prosa, se vuole tornare ad essere “uno che ogni tanto sa stupire i suoi lettori e dire la cosa giusta”, come lei gli chiede sul Foglio dei Fogli questa settimana.

L’errore da cui lei, caro direttore, dovrebbe esortare Bocca a guardarsi, è di essere una variante bariccata, non barricata; e cioè di tradire le sue radici antiche, più che di indulgere alle mode recenti. Tra l’altro, Giorgio Bocca è amico del vecchio Bartolo Mascarello, che mai tratterebbe il suo Barolo come un Bricco dell’Uccellone; e che, costretto ormai su una sedia, dipinge a mano etichette per i suoi straordinari magnum. “ Le peuple, dit Roberspierre, doit faire le barricades, pas les barriques” sta scritto su una. E su un’altra: “ No barriques, no Berlusconi”. Attendo solo un barrito per mandargliene una.

Cordialmente

Franco Debenedetti